lunedì 24 marzo 2025

"Il bambino di cristallo" - Ogni giorno può essere il più bello della tua vita

 di Valerio Brandi


Basato sul libro The Unbreakable Boy: A Father's Fear, a Son's Courage, and a Story of Unconditional Love di Scott Michael LeRette, il nuovo film di Jon Gunn Il bambino di cristallo non racconta solo le avventure di questo “bambino di cristallo” di nome Austin LeRette ma anche di suo padre Scott e del resto della sua famiglia.  

Una storia vera (non perdete le fotografie nei titoli di coda) che pur avendo come protagonista Austin (che è anche voce narrante nella maggior parte delle scene in cui non è presente fisicamente) è molto focalizzato sulla figura del padre, colpevole della rottura più grande all’interno della famiglia. Ma andiamo con ordine.  

Il titolo del film (in originale) fa subito pensare al noto di film di M. Night Shyamalan, Unbreakable - Il predestinato, solo che questa è una storia vera che mostra sul grande schermo gli effetti di una malattia rara ed ereditaria come l’osteogenesi imperfetta che impedisce la normale formazione ossea, rendendo le ossa estremamente fragili. 

Come accennato all’inizio, il piccolo Austin ne è affetto ma, essendo ereditaria, ne soffre sua madre Teresa (Meghann Fahy) prima di lui. Attraverso vari momenti narrati a ritroso, viene raccontata anche la vita di quest’ultima, di quando ha conosciuto per la prima volta Scott (Zachary Levi) e di come i due nel giro di poco tempo siano diventati una famiglia che si è allargata prima con Austin (interpretato inizialmente da Roy Jackson Miller e successivamente da Jacob Laval) e poi con Logan (Gavin Warren).  

Una famiglia che ha avuto inizio nonostante tanti dubbi ed incertezze e che, andando avanti, ha avuto altre difficoltà: Austin non solo è nato con l’osteogenesi imperfetta ma, con il passare del tempo, è risultato anche affetto da autismo. Una serie di situazioni che negli Stati Uniti hanno un peso ancor più rilevante per via dei costi altissimi della sanità. Due genitori messi continuamente alla prova e obbligati a fare molti sacrifici, con il rischio costante di un crollo.  




E, come annunciato fin dalla primissima scena che ci racconta il mondo colorato e particolare di Austin, la più grande frattura che ha subito questa famiglia non è stata causata dall’osteogenesi imperfetta ma dal crescente alcolismo di Scott. Questa famiglia riuscirà rimettere insieme i pezzi dopo quella brutta serata di Capodanno? 

Il bambino di cristallo parla dunque molto di genitorialità ma anche e soprattutto di autismo: un racconto molto veritiero, sia per quel che riguarda il bullismo tra i banchi di scuola che queste persone spesso e volentieri subiscono ma anche di quanto possa essere difficile per una famiglia sostenere questa situazione, e non solo dal punto di vista economico.  

Per fortuna a volte ci sono storie a lieto fine. Jon Gunn è stato in grado di raccontarcela nel migliore dei modi, anche con un po’ di animazione tradizionale inserita in scene live-action per rendere il tutto ancora più fantasioso, come il mondo di Austin e di suo padre Scott.  

Un film assolutamente da vedere, anche grazie a un’ottima versione italiana diretta da Federico Zanandrea (autore anche dei dialoghi, mentre l’assistente al doppiaggio è Silvia Api, il fonico di doppiaggio Matteo Comite e Alessandro Checcacci quello di mix) presso gli studi della VSI Italia srl.

L’attuale voce di Freezer di Dragon Ball ha potuto contare su tanti nomi importanti per questa lavorazione, a partire da Maurizio Merluzzo, che ha iniziato a dare la voce a Zachary Levi con il primo Shazam. Molto importante è stata poi l’interpretazione di Gabriele Tonti perché, come già abbondantemente enunciato, Austin oltre ad avere tante frasi e dialoghi, ha anche una recitazione iperattiva per rappresentare al meglio il personaggio originale.  

Completano il cast principale altri grandi professionisti di questo mestiere come Beatrice Caggiula (Teresa), Costantino Pezzulli (Logan), Francesco Rizzi (Joe), Gea Riva (Lori) e Cinzia De Carolis (Marcia).  

Il bambino di cristallo sarà al cinema da giovedì 27 marzo, distribuito da Notorious Pictures.  





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