lunedì 31 marzo 2025

"Moby Dick" al Teatro Quirino dal 1° aprile

 di Silvia Sottile


Moni Ovadia e Giulio Corso in

MOBY DICK
di Herman Melville - adattamento Micaela Miano

regia Guglielmo Ferro

scenografie Fabiana Di Marco - costumi Alessandra Benaduce - musiche Massiliano Pace - fotografie Riccardo Bagnoli

con Tommaso Cardarelli, Nicolò Giacalone, Pap Yeri Samb, Filippo Rusconi, Moreno Pio Mondì, Giuliano Bruzzese, Marco Delle Fratte

produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, Compagnia Molière

TEATRO QUIRINO – ROMA

1-13 APRILE 2025

Moby Dick è la storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakesperiana, tale è il senso drammatico dei suoi personaggi. Moby Dick non è una balena, è una condanna, una maledizione che diventa sfida tra uomini. Il Pequod è il vascello stregato che porta la ciurma verso la perdizione. Il doblone d’oro sull’albero del Pequod e il patto di sangue dei marinai sono la chiamata mefistofelica verso gli abissi della non-conoscenza.

Achab è ossessionato dalla vendetta, è uomo empio che disconosce Dio, l’uomo dell’oltre e della violazione. Starbuck è il suo alter ego, voce della prudenza, della coscienza, testimone di una visione teocentrica che si scaglia contro la blasfemia dell’odio di Achab verso la balena bianca.

In questo Moby Dick diretto da Guglielmo Ferro, che vede in Moni Ovadia lo straordinario protagonista, la narrazione teatrale inizia sul Pequod, dove si consumerà la tragedia di tutti i personaggi – Queequeg, Pip, Ismaele, Lana caprina, Tashtego, Flask, Daggoo, Stubb, Fedallah – in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere.

E se nella ricerca maniacale di Moby Dick è la follia a guidare il capitano Achab, è sul piano del conflitto umano contro Starbuck che Achab conosce l’orrore: la parte recondita della sua stessa coscienza. La malattia di Achab è Moby Dick, ma Starbuck ne è la manifestazione clinica. Moby Dick gli fa male con la sua “assenza” lì dove Starbuck lo fa con la sua “presenza”.

Un conflitto posto sullo stesso piano, uno specchio dove galleggia il peccato originale...una balena bianca in un abisso nero. E poi lo specchio si crepa.

Non c’è redenzione sul Pequod, solo una fitta nebbia.

 


DATE TOURNEE 2024/2025

Sulmona – Comunale Caniglia - 23 marzo

Campobasso - 27-28 marzo

Sarno – Teatro Luigi De Lise - 29 marzo

Avezzano – Teatro dei Marsi - 30 marzo

Roma - Teatro Quirino - 1-13 aprile

Reggio Calabria – Cilea - 15 aprile

Ferrara – Comunale - 2-4 maggio

Brescia – Sociale - 6-11 maggio

 

TEATRO QUIRINO

Via Delle Vergini, 7 - 00187 Roma

MAR 1 apr     ore 21.00
MER 2 apr    ore 21.00
GIO 3 apr   ore 17.00
VEN 4 apr    ore 21.00
SAB 5 apr    ore 17.00
DOM 6 apr    ore 17.00
MAR 8 apr   ore 21.00
MER 9 apr  ore 19.00
GIO 10 apr    ore 17.00
VEN 11 apr   ore 21.00
SAB 12 apr   ore 17.00
SAB 12 apr   ore 21.00
DOM 13 apr  ore 17.00

info e prenotazioni Tel. 06.6794585 - biglietteria@teatroquirino.com

prezzo biglietto da 35 € a 16 € - disponibili su www.teatroquirino.it


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