Dopo quasi un decennio, Gavin O'Connor (regista) e Bill Dubuque (sceneggiatore) tornano protagonisti con una nuova storia su Christian Wolff, il contabile più geniale e letale della storia del cinema, interpretato da Ben Affleck.
All’inizio di questo secondo capitolo Wolff continua a
fare la vita di sempre, limitandosi a girare il mondo con la sua casa su ruote
e sistemando i conti dei pezzi grossi. Ma dovrà presto tornare anche ad
impugnare le armi in maniera prolungata.
Ray King (J. K. Simmons) stava lavorando al caso di
una famiglia scomparsa prima di venire ucciso. Dato che questo traffico di
esseri umani, oltre ad essere estremamente pericoloso, sembra strettamente legato
a dei conti sospetti, Marybeth Medina (Cynthia Addai-Robinson), anche se riluttante,
dovrà per forza rivolgersi a Christian Wolff, l’uomo più indicato per una
missione come questa.
Ma non sarà l’unica a dover lavorare con qualcuno di
problematico: nonostante le sue enormi qualità, Wolff avrà bisogno non solo di
Justine (Allison Robertson) ma anche di suo fratello Braxton (Jon
Bernthal). Questa squadra instabile riuscirà a portare a termine un
compito così delicato?
Come accennato all’inizio, per The Accountant 2 si è applicata la pratica “squadra che vince non
si cambia”, quindi, oltre alla conferma dei principali nomi del cast tecnico e
artistico, abbiamo di nuovo una serie di rocambolesche scene d’azione e tanti
enigmi da risolvere prima di arrivare all’obiettivo finale.
Inoltre in questo seguito vi è anche una piccola ma
buona dose di umorismo. Merito soprattutto del personaggio di Braxton. Non solo
ha un modo tutto suo di relazionarsi con il fratello, di nuovo assente nella
sua vita per lungo tempo, ma è anche fissato nel voler trovare a tutti i costi
un animale domestico. Anche per questo, i suoi modi di fare, almeno
cinematograficamente parlando, risultano comici.
Il resto dell’ironia lo fornisce naturalmente Ben
Affleck, sia grazie al cinismo del suo personaggio, sia quando lo vediamo
relazionarsi a modo suo con delle donne in occasione di uno speed-date nella parte
iniziale del lungometraggio.
Nonostante non ci sia l’effetto novità sui personaggi
principali come nel 2016, The Accountant
2 da un certo punto di vista è persino migliore del primo capitolo (qui la nostra recensione dalla Festa del Cinema di Roma 2016), perché la storia e la regia risultano più fluide e
immediate rispetto al passato.
Prodotto da Artists Equity, 51 Entertainment, Zero
Gravity Management e Filmtribe, e distribuito da Amazon MGM Studios e Warner
Bros. Pictures, The Accountant 2 sarà
al cinema da giovedì 24 aprile 2025.
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